Non tutti vogliono dirigere un’azienda. Non tutti vogliono essere i più grandi campioni del paese o far parte di svariati consigli di amministrazione, non tutti vogliono avere i migliori avvocati, non tutti vogliono aprire gli occhi ogni mattina sul trionfo o la rovina nei titoli di giornale.
Qualcuno vuol essere la segretaria che resta fuori quando si chiudono le porte della riunione, qualcuno vuole guidare la macchina del capo anche il giorno di Pasqua, qualcuno vuole eseguire l’autopsia del quindicenne che si è suicidato una mattina di gennaio, e l’hanno ritrovato in acqua una settimana dopo. Qualcuno vuole vedere il film, non esserci dentro. Qualcuno vuol fare il pubblico. Qualcuno vuol essere una ruota dell’ingranaggio. Non perché è costretto, ma perché lo vuole. Una pura questione matematica. Così io me ne stavo seduto. Qui. Qui in giardino, e non avrei voluto essere in nessun altro posto al mondo.
da Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?, di Johan Harstad
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