27.1.11



Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
Madre Teresa di Calcutta

25.1.11




Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto,
per essere quello che vuoi essere.
Non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi.
Puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo.
Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio.
Spero che tu viva tutto al meglio.
Spero che tu possa vedere cose sorprendenti.
Spero che tu possa avere emozioni sempre nuove.
Spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi.
Spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita.
E se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.
da Il curioso caso di Benjamin Button, screenplay by Eric Roth and Robin Swicord
based on the 1922 short story of the same name by Francis Scott Fitgerald

22.1.11


Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,
Nessuna nascita, forma, identità
nessun oggetto del mondo.
Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile;
L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato
confonderti il cervello.
walt whitman

19.1.11



Quando diciamo cose tipo “le persone non cambiano”, facciamo impazzire gli scienziati.
Perche’ il cambiamento e’ letteralmente l’unica costante di tutta la scienza.
L’energia, la Materia. Cambiano di continuo. Si trasformano, si fondono, crescono, muoiono.
E’ il fatto che le persone cerchino di non cambiare che e’ innaturale.
Il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di lasciarle essere ciò che sono.
Il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene dei nuovi.
Il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le indicazioni scientifiche,che nella vita tutto sia per sempre.
Il cambiamento e’ costante.
Come viviamo il cambiamento...questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte…o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti, possiamo sentirlo come adrenalina pura.
Come se in ogni momento potessimo avere un’altra occasione di vita.
Come se in qualsiasi momento…potessimo nascere ancora una volta.
da Grey's anatomy

16.1.11



Lode della cattiva considerazione di se
La poiana non ha nulla da rimproverarsi.
Gli scrupoli sono estranei alla pantera nera.
I piranha non dubitano della bontà delle proprie azioni.
Il serpente a sonagli si accetta senza riserve.
Uno sciacallo autocritico non esiste.
La locusta, l'alligatore, la trichina e il tafano vivono come vivono e ne sono contenti.
Non c'è nulla di più animale della coscienza pulita, sul terzo pianeta del sole.

Wislawa Szymborska

15.1.11



love is a place
& through this place of
love move
(with brightness of peace)
all places
yes is a world
& in this world of
yes live
(skilfully curled)
all worlds
Edward Estlin Cummings

11.1.11



Si cresce tacendo, chiudendo gli occhi ogni tanto, si cresce sentendo d’improvviso molta distanza da tutte le persone.

da Non ora, non qui, Erri De Luca

6.1.11




La libertà è la possibilità dell'isolamento. Sei libero se puoi allontanarti dagli uomini senza che ti obblighi a cercarli il bisogno di denaro, o il bisogno gregario, o l'amore, o la gloria, o la curiosità, che non si addicono al silenzio e alla solitudine. Se è impossibile per te vivere da solo, sei nato schiavo. Puoi avere ogni grandezza, ogni nobiltà d'animo: sei uno schiavo nobile, o un servo intelligente; non sei libero. E la tragedia non ti riguarda, perchè la tragedia del fatto che tu sia nato così non riguarda te ma riguarda soltanto il Destino. Povero te, però, se l'oppressione della vita ti obbliga ad essere schiavo. Povero te se, nonostante tu sia nato libero, capace di bastare a te stesso e di appartarti, la necessità ti costringe a convivere. Questa è la tua tragedia, la tragedia che porti con te.


da Il libro dell'inquietudine, Fernando Pessoa