25.4.09
la luna e la donna
Quali particolari affinità gli sembrava esistessero fra la luna e la donna?
La sua antichità nel precedere e sopravvivere le successive generazioni telluriche: la sua dominazione notturna: la sua dipendenza di satellite: il suo riflesso luminare: la costanza in tutte le sue fasi, il sorgere, il tramontare al momento stabilito, luna crescente e calante: l'invaribilità forzata del suo aspetto: la sua risposta indeterminata all'interrogazione non affermativa: il suo influsso sul flusso e sul riflusso delle acque: il suo potere di far invaghire, di mortificare, di rivestire di bellezza, di rendere folli, di incitare e coadiuvare alla delinquenza: la tranquilla imperscrutabilità del volto: la terribilità della sua isolata dominante implacabile risplendente vicinanza: i suoi auspici di tempesta e bonaccia: lo stimolo della sua luce, del suo movimento e della sua presenza: l'ammonimento dei suo crateri, i suoi mari aridi, il suo silenzio: il suo splendore, quando invisibile: la sua attrazione quando visibile.
da Ulisse, James Joyce
foto/fernando rey
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