31.3.09
il brivido del miele
30.3.09
i giusti
29.3.09
sole
avrei sopportato l'ombra
ma la luce ha aggiunto al mio deserto
una desolazione inaudita.
Emily Dickinson
28.3.09
non mi pento di niente
27.3.09
volare
Egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano.
da Il Gabbiano Jonathan Livingston, Richard Bach
foto/Josè María Pérez Nuñez
26.3.09
sentimenti assurdi
25.3.09
24.3.09
felicità
23.3.09
via
22.3.09
danza lenta
Hai mai guardato I bambini
Faresti meglio a rallentare.
Quando vai cosi veloce per arrivare da qualche parte
20.3.09
cortesie
- un fiore o un libro -
piantano sorrisi come semi
che germogliano nel buio.
19.3.09
18.3.09
foglia d'erba
17.3.09
te
Te
16.3.09
amo
15.3.09
no man's land
13.3.09
desiderata
esservi nel silenzio.
Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti.
Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se
noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia.
Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.
Se insisti nel confrontarti con gli altri rischi di diventare boriosa e amara,
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.
Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d’inganno.
Ma questo non ti renda cieca a quanto vi è di virtù: molti sono coloro
Sii te stessa e soprattutto non fingere negli affetti.
Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi
delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta docile la saggezza dell’età,
Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise.
Ma non tormentarti con delle fantasie:
Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.
Tu sei figlia dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d’esistere.
Perciò sta’ in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.
dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito.
Nonostante gli inganni, i travagli e i sogni infranti, questo è pur sempre
un mondo meraviglioso, perciò sii prudente e sforzati d’essere felice.
12.3.09
la vita
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.
foto/lauriann wakefield
11.3.09
bisogni
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
opera di Cy Twombly
10.3.09
ogni posto è una miniera
9.3.09
chiedo scusa
8.3.09
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario
6.3.09
non so
il compito più difficile
5.3.09
inquietudine
4.3.09
valore
pensieri già pensati
3.3.09
terribile bisogno d'amore
2.3.09
preferenze
doppio movimento
Un albero, per appoggiarvi la schiena.
Stare là, senza pensieri, senza possessi.
Il mondo davanti, dietro, intorno.
Uguale al ramo, alla foglia.
Che importala tegola rotta, la stanza stretta?
Restare fino a che è dato,senza orologio e senza calendario.
Chi ha deciso questa inquietudine?
Partire, tornare, tenere, trattenere, quando basta appoggiarsi a un albero.
Invece, nella sazietà temere la fame, sospirare nella contentezza.
Così, da per tutto.
Non un attimo di sosta.
Sempre una guerra, un contrasto.
Profumi che divengono fetori, polpe che infradiciano, parole come baccelli svuotati.
Una barca fragile su un mare senza fondo, l'ansimo nella corsa dell'atleta,
l'urlo dopo il traguardo.
Non sapeva e gli è toccato imparare. A che è valso?
Continua, come se non fosse avvertito.
Si sveglia da sogni confusi,si dice che oggi capirà.
Un istante e tutto si ripresenta, uguale a ieri e a ieri l'altro, lo stesso disagio,
la medesima angoscia.
Quando è cominciato tutto questo?(...)
Simmetrie, Elio Pecora
desideri
1.3.09
universo infinito
da L'ombra del vento, Carlo Ruiz Rafon