18.4.11




Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo
che sono felice
fino all'ultimo profondo angolino
del cuore, camminando,
dormendo o scrivendo.
Che posso farci, sono
felice.
Sono più sterminato
dell'erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l'acqua sotto,
gli uccelli in cima,
il mare come un anello
intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia
sei sabbia,
tu canti e sei canto,
il mondo
è oggi la mia anima
canto e sabbia,
il mondo
è oggi la tua bocca,
lasciatemi
sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perchè sì, perchè respiro
e perchè respiri,
essere felice perchè tocco
il tuo ginocchio
ed è come se toccassi
la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate
che sia felice,
io e basta,
con o senza tutti,
essere felice
con l'erba
e la sabbia,
essere felice
con l'aria e la terra,
essere felice.

Pablo Neruda

1 commento:

  1. sono insieme alla tua fan e mia mica ilaria a napoli e ti leggiamo sempre con piacere... auguri per pasquetta da ilaria e simo

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