20.3.11



Si sogna perché ci sono alcuni momenti incompiuti, desideri repressi; cose che vuoi fare, ma non puoi fare a causa della società, a causa della cultura, a causa della religione. Gli animali non sognano. I popoli primitivi non sognano.Ho incontrato in India delle tribù aborigene che, vivendo ancora come cinquemila anni fa, non sognano. Più un uomo viene represso, civilizzato, inizia a reprimere la sua natura e a proiettare una determinata personalità che è rispettabile, allora ecco che ci sono i sogni.I sogni semplicemente ti aiutano: ciò che non puoi fare nelle tue ore di veglia, puoi farlo quando dormi: sono una forma di surrogato. Per questo Sigmund Freud e la sua scuola di psicoanalisi erano tanto interessati ai tuoi sogni. Non erano affatto interessati a cosa pensavi durante il giorno: quello non è altro che ipocrisia; ciò a cui erano interessati era quello che sogni di notte, perché questo fornisce la chiave della vera persona.
Ma un Sigmund Freud sarebbe assolutamente confuso, se mi incontrasse. Infatti io non lascio mai niente di incompleto. Faccio solo quello che voglio fare, incurante di ogni conseguenza. Non mi interessa la rispettabilità, non mi interessa ciò che gli altri pensano di me; semplicemente vivo la mia vita. E poiché io vivo così intensamente e totalmente non vi è alcun residuo che possa creare i sogni. I sogni sono la tua vita non vissuta.

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