La tela come materiale in se’ e’ meravigliosa. E' robusta, puo’ essere venduta e in un certo senso e’ duratura. ma mi inibisce. Spendo otto dollari per una tela di settantacinque centimetri per cento e per la pittura ad olio poi vado in paranoia per come riuscira’ perche’ ho speso dodici dollari per quel quadro e penso che debba valere qualcosa. Invece, quando dipingo su un pezzo di carta che ho trovato oppure ho comprato a poco prezzo, e uso l’inchiostro ad acqua, faccio un’intero quadro di centoventi centimetri per duecentosettanta senza aver speso praticamente nulla. Non mi importa se e’ un quadro / un disegno / una scultura o una performance. Non mi importa se non vi piace. Non mi importa se la carta e’ stropicciata o rovinata. Non mi importa se le linee non sono uniformi e ci sono gocce e macchie. Non mi importa di tutti questi aspetti del dipinto; se non viene considerato "sacro" o "prezioso", allora posso dipingere senza inibizioni e sperimentare l’interazione tra linea e forme.
Nothing is important.....so everthing is important
dai Diari , Keith Haring
Crack is Wack Playground, Keith Haring, Harlem, Manhattan, New York
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