E dopotutto ci sono tante consolazioni!
C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno,
in cui fluttuano sempre nuvole imperfette.
E la brezza lieve […]
E, alla fine, arrivano sempre i ricordi,
con le loro nostalgie e la loro speranza,
e un sorriso di magia alla finestra del mondo,
quello che vorremmo,
bussando alla porta di quello che siamo.
parole_fernando pessoa
illustrazione_emanuela salimei
10.7.12
2.6.12
Vieni inseguimi tra i cunicoli della mia mente...
Vieni
inseguimi tra i cunicoli della mia mente
tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.
Trovami nell’angolo più nero
Osservami.
Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti.
Io ti seguirò.
Ovunque.
tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.
Trovami nell’angolo più nero
Osservami.
Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti.
Io ti seguirò.
Ovunque.
Saffo
31.5.12
L'appartenenza
L’appartenenza non è lo sforzo
di un civile stare insieme.
Non è il conforto di un normale voler bene.
L’appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
Giorgio Gaber
Non è il conforto di un normale voler bene.
L’appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
Giorgio Gaber
17.5.12
C’è un posto nel mondo dove...
C’è un posto nel
mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione
provi, dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue
braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di
sognare.
Alda Merini
9.5.12
Che tu sia un ventenne, un quarantenne...
Che tu sia un ventenne, un quarantenne, un sessantenne
o un ottantenne; che tu abbia ottenuto il tuo successo, abbia fallito o che ti
sia perso, la vita comincia ogni mattina! La cosa più bella della vita è che
non è mai troppo tardi per ricominciare. Le biografie abbondano di storie
esemplari che dimostrano questa verità. Per quanto scoraggianti possano essere
certi giorni, tieni presente questo pensiero illuminante nella tua mente:la
vita inizia ogni mattina!
L.M. Hodges
6.5.12
Imparerai a tue spese che...
Imparerai a tue spese che lungo il tuo cammino
incontrerai ogni giorno milioni di maschere e pochissimi volti.
Luigi Pirandello
Luigi Pirandello
Appena fuori della luce del locale...
Appena fuori della luce del
locale, si era soli sotto le stelle, in un baccano di grilli e di rospi. Io
avrei voluto portarmela in quella campagna, tra i meli, i boschetti, o anche
soltanto l’erba corta dei ciglioni, rovesciarla su quella terra, dare un senso
a tutto il baccano sotto le stelle.
da "La luna e i falò" , Cesare Pavese
4.5.12
Il mondo sarebbe assai migliore se...
Il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo.
Storia dell'assedio di Lisbona_José Saramago
Storia dell'assedio di Lisbona_José Saramago
30.4.12
quelle come me...
Quelle come me regalano
sogni,
anche a costo di rimanerne prive…
Quelle come me donano l’Anima,
perché un’anima da sola è come
una goccia d’acqua nel deserto…
Quelle come me tendono la mano
ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio
di cadere a loro volta…
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro…
Quelle come me cercano un senso all’esistere e,
quando lo trovano, tentano d’insegnarlo
a chi sta solo sopravvivendo…
Quelle come me quando amano, amano per sempre…
e quando smettono d’amare è solo perché
piccoli frammenti di essere giacciono
inermi nelle mani della vita…
Quelle come me inseguono un sogno…
quello di essere amate per ciò che sono
e non per ciò che si vorrebbe fossero…
Quelle come me girano il mondo
alla ricerca di quei valori che, ormai,
sono caduti nel dimenticatoio dell’anima…
Quelle come me vorrebbero cambiare,
ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo…
Quelle come me urlano in silenzio,
perché la loro voce non si confonda con le lacrime…
Quelle come me sono quelle cui tu riesci
sempre a spezzare il cuore,
perché sai che ti lasceranno andare,
senza chiederti nulla…
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che,
in cambio, non riceveranno altro che briciole…
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,
purtroppo, fondano la loro esistenza…
Quelle come me passano innosservate,
ma sono le uniche che ti ameranno davvero…
Quelle come me sono quelle che,
nell’autunno della tua vita,
rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti
e che tu non hai voluto…
Quelle come me donano l’Anima,
perché un’anima da sola è come
una goccia d’acqua nel deserto…
Quelle come me tendono la mano
ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio
di cadere a loro volta…
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro…
Quelle come me cercano un senso all’esistere e,
quando lo trovano, tentano d’insegnarlo
a chi sta solo sopravvivendo…
Quelle come me quando amano, amano per sempre…
e quando smettono d’amare è solo perché
piccoli frammenti di essere giacciono
inermi nelle mani della vita…
Quelle come me inseguono un sogno…
quello di essere amate per ciò che sono
e non per ciò che si vorrebbe fossero…
Quelle come me girano il mondo
alla ricerca di quei valori che, ormai,
sono caduti nel dimenticatoio dell’anima…
Quelle come me vorrebbero cambiare,
ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo…
Quelle come me urlano in silenzio,
perché la loro voce non si confonda con le lacrime…
Quelle come me sono quelle cui tu riesci
sempre a spezzare il cuore,
perché sai che ti lasceranno andare,
senza chiederti nulla…
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che,
in cambio, non riceveranno altro che briciole…
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,
purtroppo, fondano la loro esistenza…
Quelle come me passano innosservate,
ma sono le uniche che ti ameranno davvero…
Quelle come me sono quelle che,
nell’autunno della tua vita,
rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti
e che tu non hai voluto…
Alda Merini
29.4.12
Sii dolce con me...
Sii dolce con me. Sii gentile
E' breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell'umano. Come ora ne
abbiamo dell'infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d'imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso più dell'opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d'acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il tuo mio ardore d'essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci-
questo esser corpi scelti
per l'incastro dei compagni d'amore.
versi_Mariangela Gualtieri
opera_Henri de Toulouse-Lautrec
28.4.12
Il problema è avere occhi...
Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono, nemmeno l’ordito minimo della realtà. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perchè non credono che la bellezza esista.
27.4.12
In tempi duri dobbiamo avere...
In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno.
26.4.12
E' vero, io sono...
E’ vero, io sono una foresta e una notte di alberi scuri: ma chi non ha paura delle mie tenebre, troverà declivi di rose sotto i miei cipressi.
In realtà c'è una cosa sola...
In realtà c’è una cosa sola della quale si ha paura: del lasciarsi cadere, del passo incerto, del breve passo sopra tutte le assicurazioni esistenti. E chi una volta sola si è donato, chi una volta sola si è affidato alla sorte, questi è libero. Egli non obbedisce più alla legge terrena, è caduto nella spazio universale e partecipa alla ridda delle stelle.
parole_Hermann Hesse
foto_Evgenia Karica
parole_Hermann Hesse
foto_Evgenia Karica
25.4.12
Si conobbero...
Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo.
E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così.
parole_Italo Calvino
foto_Oleg Oprisco
6.1.12
L'amore è abbastanza grande da...
L’amore è abbastanza grande da includere una frase letta in un libro, la linea di un collo visto e desiderato tra la folla, un viso amato e desiderato visto al finestrino di un metrò che sfreccia via. È grande abbastanza da includere un amore passato, un amore futuro, un film, un viaggio, la scena di un sogno, un’allucinazione, una visione.
parole_Anaïs Nin
parole_Anaïs Nin
5.1.12
Io invece sono immaginaria...
[…] io invece sono immaginaria,
Incredibilmente immaginaria,
Immaginaria fino al midollo.
Gli parlo di tutto ciò che vuole:
delle formiche morenti d’amore
sotto la costellazione del soffione.
Gli giuro che una rosa bianca,
se viene spruzzata di vino, canta.
Mi metto a ridere, inclino il capo
con prudenza, come per controllare
un’invenzione. E ballo, ballo
nella pelle stupita, nell’abbraccio
che mi crea.
Eva dalla costola, Venere dall’onda,
Minerva dalla testa di Giove
erano più reali.
Quando lui non mi guarda,
cerco la mia immagine
sul muro. E vedo solo
un chiodo, senza quadro.
parole_W. Szymborska
Incredibilmente immaginaria,
Immaginaria fino al midollo.
Gli parlo di tutto ciò che vuole:
delle formiche morenti d’amore
sotto la costellazione del soffione.
Gli giuro che una rosa bianca,
se viene spruzzata di vino, canta.
Mi metto a ridere, inclino il capo
con prudenza, come per controllare
un’invenzione. E ballo, ballo
nella pelle stupita, nell’abbraccio
che mi crea.
Eva dalla costola, Venere dall’onda,
Minerva dalla testa di Giove
erano più reali.
Quando lui non mi guarda,
cerco la mia immagine
sul muro. E vedo solo
un chiodo, senza quadro.
parole_W. Szymborska
3.1.12
Gli alberi sono liriche che...
Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo.
parole_Kahlil Gibran
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